E' una notte di lacrime, di dolore, di suicidi. E' la notte del Maracanazo. Il Brasile ha appena perso il Mondiale del 1950, in casa. L'Uruguay di Varela, Ghiggia e Schiaffino ha rovinato la festa del Maracanà. Piange anche João Ramos do Nascimento, a casa davanti alla radio. Conosciuto come Dondinho, è stato un discreto attaccante. Suo figlio di 10 anni lo consola: "Non preoccuparti papà, un giorno la vincerò io la Coppa del Mondo. Quel bambino si chiamava Edson (in onore dell’inventore americano Thomas Alva Edison) Arantes do Nascimento ma tutti l'avrebbero chiamato Pelè.
Lo zio Jorge lo chiama “Dico”. I compagni di squadra del Santos “Gasolina”, in onore di un cantante brasiliano dell’epoca. Il nome Pelé gli viene affibbiato alle elementari, per assonanza con il nome del portiere del Vasco de Gama “Bilè”.