lunedì 17 settembre 2012

Manchester United-Galatasaray: giallo in Champions League


Mercoledì la prima giornata di Champions League mette di fronte Manchester United e Galatasaray. La mente torna al 1993, quando i turchi mandarono a casa i Diavoli Rossi con l'aiuto, queste le accuse a quasi 20 anni di distanza, di un arbitro corrotto. Un arbitro molto chiacchierato e sospeso a vita quattro anni dopo proprio per aver tentato di addomesticare una partita. Questa storia, però, va raccontata dall'inizio. Torniamo al 20 ottobre 1993



In 52 partite nelle varie competizioni europee, il Manchester United non aveva mai perso in casa. Ma contro il Galatasaray, nell’andata degli ottavi di finale della Champions League 1993-1994, si ritrova a soli otto minuti dalla sconfitta. È passata solo una settimana dallo 0-2 subito dalla nazionale di Graham Taylor in Olanda, uno stop che costerà ai Tre Leoni la qualificazione agli Europei. Dopo aver colpito due pali nel primo tempo, l’Inghilterra cede al destino nella ripresa. Intorno all’ora di gioco si decide tutto. Platt si invola verso l’area, Koeman lo mette giù: l’arbitro, convinto dal guardalinee, assegna solo punizione dal limite (e fa bene, il fallo inizia fuori area) ma avrebbe comunque dovuto espellere Koeman. Due minuti dopo Ince strattona Wouters. È proprio Koeman che batte la punizione e beffa Seaman, piazzato male. Sarà poi Bergkamp a segnare il 2-0 e la fine della gestione Taylor.


Lo United è chiamato a riscattare l’onore del calcio inglese e dopo 12 minuti i Red Devils sono già in vantaggio 2-0. Al 2’ Mark Hughes serve Eric Cantona che prova a chiudere il triangolo ma la palla rimbalza su un difensore e finisce a Bryan Robson che si gira e fulmina il portiere turco Hayrettin. Poi è Hakan Sukur a girare alle spalle del suo portiere su calcio d’angolo di Ryan Giggs.

Ma Sukur si fa perdonare trovando il corridoio sulla destra per Arif che da 25 metri scavalca Peter Schmeichel. Lo United soffre sulle fasce senza i terzini titolari Paul Parker (con l’influenza) e Dennis Irwin (fuori per scelta tecnica). A centrocampo cresce la presenza del playmaker turco Tugay.

Al 31’ il Galatasaray pareggia. Sul passaggio filtrante di Arif, Schmeichel e Lee Martin pasticciano e favoriscono Kubilay: 2-2. Al 63’ Arif testa i riflessi di Schmeichel ma sulla respinta c’è lo stesso Kubilay: 2-3. Lo United evita la sconfitta grazie a Cantona che gira in rete il cross di Giggs. I tre gol in trasferta, comunque, costituiscono un bottino notevole per i turchi in vista del ritorno.

La vigilia della gara è segnata dall’arresto di 170 tifosi inglesi che danneggiano un albergo di Istanbul. La partita è nervosa. I Red Devils non creano occasioni nette e lo 0-0 non si sblocca. Nei minuti finali l’arbitro, lo svizzero Kurt Rothlisberger, espelle Cantona. Ne segue un parapiglia nel sottopassaggio con l’attaccante francese colpito alla testa da un poliziotto. Il Manchester United viene eliminato dalla Champions League.

Nel2011, l’ex arbitro turco Ahmet Cakar ha detto che Rothlisbergersarebbe stato corrotto dal club turco. La stessa accusa era arrivata, allora, da parte di Eric Cantona. Cakar ha detto di aver assistito a una telefonata tra l’arbitro e un dirigente del Galatasaray per agevolarne il passaggio del turno.

Non ci sono prove di quanto riferito da Cakar, e a parte lo sfogo di Cantona nessun giocatore dello United ha fatto accuse simili in questi anni. Ma chi è Kurt Rothlisberger?

È stato l’arbitro della finale di Champions League 1992-93 vinta dall’Olympique Marsiglia sul Milan. È il Marsiglia di Tapie, travolto dallo scandalo delle partite truccate (compresa quella con il Valenciennes, pochi giorni prima della finale) e del doping. A proposito di quella finale, così ricorda nella sua autobiografia l’allora centrocampista dell’OM Jean-Jacques Eydelie: “"Quella è stata personalmente l'unica occasione in cui ho accettato di prendere un prodotto. Ci fu una seduta obbligatoria di punture, a cui si rifiutò di partecipare soltanto Rudi Voeller. Durante la partita il mio fisico rispondeva in modo differente sotto sforzo. Sono pentito: una vittoria, per quanto prestigiosa, non giustifica il fatto che tu metta in pericolo la tua vita".  Ma di questa partita parleremo in uno dei prossimi post.

Insegnante, amico e "protetto" di Blatter, addirittura candidato a dirigere la finale, viene invece rispedito a casa dai Mondiali del 1994 dopo un errore che ha pesato moltissimo sulla vittoria della Germania agli ottavi contro il Belgio: il difensore tedesco Helmer ferma Weber in area, il fallo andrebbe punito con il rigore e l’espulsione. Invece niente. Il ct belga Paul Van Himst è furioso a fine gara: "L' hanno visto milioni di telespettatori, è stato uno scandalo. Non so cosa avesse in testa in quel momento l' arbitro. Ma una cosa è sicura: deve essere mandato subito a casa". Protesta anche Roger Van der Stock, presidente della Federcalcio di Bruxelles, che invia una protesta ufficiale alla Fifa che manda a casa l’arbitro svizzero.

Rothlisberger sarà sospeso a vita dalla Uefa nel 1997 per aver tentato di accomodare l’incontro diChampions League del 30 ottobre 1996 tra Grasshoppers e Auxerre. Rothlisberger è accusato di aver contattato il tecnico della squadra svizzera Erich Vogel e chiesto 68 mila dollari per convincere l’arbitro designato, il bielorusso Vadim Zhuk, a favorire la suasquadra. Il Grasshoppers vincerà 3-1. Zhuk continuerà ad arbitrare e dirigerà anche la finale di Coppa Uefa 1996 tra Bayern Monaco e Bordeaux.

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